Al termine del Corso, lo Specializzando deve:

  • conoscere la storia naturale delle principali patologie ad evoluzione cronica e degenerativa;
  • conoscere la definizione e i principi fondamentali della medicina palliativa e delle Cure Palliative (qualità di vita, cure palliative precoci e simultanee e cure di fine vita);
  • sapere individuare correttamente il bisogno precoce di cure palliative inquadrandolo nel percorso diagnostico terapeutico delle diverse patologie croniche evolutive;
  • sapere integrare le proprie conoscenze con quelle degli specialisti delle diverse patologie croniche evolutive allo scopo di pianificare percorsi diagnostico terapeutici personalizzati sulla evoluzione della patologia di base;
  • sapere applicare le proprie conoscenze e competenze alle situazioni di terminalità anche nell’acuzie e nell’emergenza;
  • conoscere i criteri clinici che consentono di porre l’indicazione ad un percorso di cure palliative in riferimento anche a quelli per l’eleggibilità ai diversi setting assistenziali;
  • conoscere gli strumenti di valutazione e misurazione dei bisogni specifici per le cure palliative, in particolare dei sintomi e dei quadri clinici pertinenti;
  • saper utilizzare gli strumenti di valutazione prognostica e gli strumenti per identificare i pazienti in rapporto alle traiettorie delle diverse patologie;
  • sapere individuare e applicare gli strumenti della sanità digitale attraverso l’utilizzo di dispositivi e app mobile al fine di assicurare la transizione e la condivisione delle informazioni attraverso la gestione di piattaforme ICT;
  • saper utilizzare, attraverso i sistemi digitalizzati, gli strumenti di valutazione multidimensionale;
  • saper utilizzare applicativi di business intelligence integrata, che consentono la misurazione degli indicatori di assistenza, di performance ed economici (Big data);
  • saper diagnosticare e trattare il dolore e gli altri sintomi, le complicanze e le emergenze di tutte le patologie più rilevanti nelle fasi avanzate;
  • saper riconoscere i sintomi refrattari al fine di porre l’indicazione e di eseguire la sedazione palliativa;
  • saper identificare i bisogni complessi psicologici, sociali, esistenziali e spirituali dei pazienti;
  • saper gestire il consenso informato, le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e la Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC);
  • conoscere i fondamenti della organizzazione dei servizi di Cure Palliative in base alle normative e saper attivare i servizi di Cure Palliative in ambito Regionale;
  • conoscere l’organizzazione regionale della Rete di Cure Palliative;
  • saper identificare e valorizzare i fattori che favoriscono il lavoro di equipe;
  • saper riconoscere i bisogni psicologici, sociali, esistenziali e spirituali del paziente e della famiglia, nonché i possibili quadri psicopatologici e i diversi atteggiamenti e risposte emozionali davanti alla malattia inguaribile e al processo del morire;
  • saper comunicare ed instaurare una relazione con il paziente e la famiglia, riconoscendo i fattori che promuovono una comunicazione empatica e personalizzata anche nella gestione delle comunicazioni difficili;
  • saper integrare nella pratica clinica ed assistenziale un approccio multidimensionale non solo clinico, esemplificato dal concetto di dolore totale” valorizzando i passaggi significativi della biografia, della vicenda umana e personale del paziente, come componenti fondamentali nel processo di accompagnamento;
  • saper riconoscere le implicazioni bioetiche nell’ambito delle Cure Palliative, in particolare relativamente alla informazione del paziente e al suo coinvolgimento nelle decisioni terapeutiche e alle diverse scelte organizzative nel piano di cura;
  • conoscere i fondamenti della ricerca clinica ed epidemiologica in cure palliative e l’applicazione della stessa a una cura e assistenza basate sull’evidenza.