Lo specializzando deve acquisire capacità di migliorare la qualità di vita della persona assistita e della sua famiglia attraverso la selezione delle risorse, l’attivazione di quelle disponibili e l’armonizzazione degli interventi interdisciplinari dell’equipe; la capacità di lavorare in modo collaborativo ed efficace con tutta l’equipe, nel rispetto di standard assistenziali di qualità; la capacità di attivare le diverse strutture nelle quali si articola la rete di cure palliative, nonché le modalità per assicurare l’integrazione tra le strutture di assistenza residenziale e le unità operative di assistenza domiciliare; la capacità di promuovere attivamente il proprio benessere e quello dell’equipe, attraverso la valutazione del rischio e l’adozione di misure di prevenzione e la protezione; la capacità di applicare competenze epistemologiche, metodologiche e le tecniche avanzate per progettare e condurre ricerche di tipo qualitativo e quantitativo in ambito palliativo.